News22 Giugno 2023 14:05

Made in Italy, Urso: un marchio che esalta storia e identità del sistema produttivo italiano. VIDEOINTERVISTA

“Il marchio Italia esalta quella che è la storia, l’identità, la peculiarità del sistema produttivo italiano, con le sue grandi punte di eccellenza a cominciare dall’alimentazione che ovunque riconosciuta la migliore nel mondo. Questo traina le nostre esportazioni e in qualche misura presenta al mondo qual è il nostro modello. Noi siamo i produttori di quello che è bello, buono e ben fatto e sempre più sostenibile nel mondo.”

Così il ministro del Made in Italy Adolfo Urso a margine dell’Assemblea Generale di Unione Italiana Food

“Per questo il Made in Italy è il marchio di qualità della produzione globale a cominciare da queste storie che sono storie di persone e di imprenditori che hanno realizzato le loro imprese, spesso da iniziative familiari, e che sono il nostro orgoglio e il nostro modello che presentiamo a livello mondiale.

Nel disegno di legge sul made in Italy che è all’attenzione del Parlamento affrontiamo le tematiche del rafforzamento delle filiere strategiche del made in Italy sin dalle necessità finanziarie, col Fondo Sovrano italiano per il Made in Italy, sia quella delle competenze e della formazione: il liceo del Made in Italy in ogni distretto industriale italiano, a cominciare da quei grandi distretti dell’alimentazione per formare le competenze necessarie all’industria del made in Italy e quindi anche all’agro industria e all’alimentazione, con misure specifiche per quanto riguarda l’utilizzo delle materie prime e che noi abbiamo nel nostro Paese.

E infine con misure che siano veramente efficaci nella lotta alla contraffazione, alla concorrenza sleale, all’Italian sounding. Istituiamo i magistrati specializzati presso le procure italiane e nel contempo per esempio l’agente sotto copertura per infiltrarsi nelle grandi centrali della contraffazione mondiali e sgominare lì alla fonte. Questo ci permetterà di consentire al consumatore globale di identificare meglio i veri prodotti italiani.

Tra l’altro abbiamo previsto un bollino, un marchio di qualità che verrà dato a quei produttori e a quei prodotti che realizzino pienamente la tracciabilità della filiera, affinché il consumatore globale identifichi davvero il prodotto realizzato del nostro Paese rispetto a quelli che ritengono di poter utilizzare il nostro nome e la nostra storia per copiarci e in qualche misura rubarci il nostro mercato.”