“Noi abbiamo fatto per quattro mesi un’indagine conoscitiva sul Made in Italy, ascoltando categorie economiche e associazioni, oltre 160 player per la valorizzazione del made in Italy, il contrasto della contraffazione del made in Italy che genera enormi perdite al sistema italiano e contro l’Italian sounding. Da quell’indagine conoscitiva è scaturito il progetto di legge del governo. Quindi finalmente Parlamento e Governo hanno lavorato insieme facendo una buona legge.”
Così Alberto Luigi Gusmeroli, presidente X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati a margine dell’Assemblea Generale di Unione Italiana Food.
“Noi abbiamo delle eccellenze incredibili nell’ambito del made in Italy che devono essere aiutate e valorizzate all’estero, aprendo mercati e lavorando in sinergia a 360 gradi, ma cercando di aiutarle con strumenti nuovi come la blockchain sull’anti contraffazione. Ovviamente anche il mercato italiano deve essere sostenuto, le piccole realtà rivitalizzate, aiutate e valorizzate perché il made in Italy è invidiato in tutto il mondo.
Noi dobbiamo aiutare il made in Italy perché produce crescita economica e la crescita economica sostiene anche la finanza pubblica.”