News1 Giugno 2023 10:31

Veicoli non inquinanti, interrogazione Paroli (FI Senato): su fondo incentivi acquisto

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00491

presentata da

ADRIANO PAROLI
martedì 30 maggio 2023, seduta n.073

PAROLI – Al Ministro delle imprese e del made in Italy. – Premesso che:

il decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”, all’art. 22 ha previsto l’istituzione di un fondo nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, ora Ministero delle imprese e del made in Italy, con una dotazione di 700 milioni di euro per l’anno 2022 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, per favorire la transizione verde del settore nonché per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti;

il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 relativo al “Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti” ha stabilito i criteri di ripartizione delle risorse per gli anni 2022-2024 per la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 a zero e basse emissioni;

con la circolare del 16 maggio 2022 sono state comunicate tutte le informazioni operative e l’apertura dello sportello per le prenotazioni dei contributi a partire dal 25 maggio;

il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 agosto 2022, recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 – Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti”, ha apportato alcune modifiche alla disciplina dell’ecobonus, tra cui la rimodulazione della ripartizione delle risorse destinate all’erogazione dei contributi per il 2022;

la circolare del 19 ottobre ha indicato le modalità operative per la concessione dei contributi e l’apertura dello sportello per le prenotazioni a partire dal 2 novembre;

alla fine dell’anno le risorse per il 2022 destinate ai veicoli M1 con emissioni tra 61 e 135 grammi per chilometro di anidride carbonica erano esaurite, mentre risultavano ancora disponibili 130.489.000 euro per i veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi per chilometro di anidride carbonica e 149.130.250 euro per i veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi;

i veicoli compresi nella fascia 61-135 rispetto ai veicoli delle altre due fasce sono economicamente accessibili e non necessitano di infrastrutture di ricarica, per questo risultano essere la scelta preferita dalla maggior parte dei cittadini che intendono cambiare la propria automobile. Possono quindi concretamente contribuire al rinnovo del parco veicolare;

con la circolare del 30 dicembre 2022 il Ministero ha indicato i criteri di ripartizione delle risorse per la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli a zero e a basse emissioni per l’anno 2023 e ha comunicato l’apertura delle prenotazioni a partire dal 10 gennaio. Ancora una volta, le risorse per il 2023 destinate ai veicoli di categoria M1 con emissioni tra 61 e 135 grammi per chilometro di anidride carbonica si sono esaurite nel giro di poche settimane;

poiché l’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 stabilisce che con successivo decreto possono essere rimodulati, nel limite dello stanziamento di cui sopra, le destinazioni delle risorse e l’importo degli incentivi,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda proporre di trasferire le risorse residue del 2022 destinate alle fasce 0-20 e 21-60 grammi per chilometro di anidride carbonica, sul 2023 per rifinanziare i contributi dedicati alla fascia di emissioni 61-135.

(4-00491)

(già 3-00326)