News30 Maggio 2023 13:15

Assicurazioni, interrogazione Pagano (PD): su risoluzione crisi Eurovita

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01074

presentato da

PAGANO Ubaldo

testo di

Lunedì 29 maggio 2023, seduta n. 110

  UBALDO PAGANO. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro dell’economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

il 31 gennaio 2023 l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) ha posto Eurovita s.p.a. e di Eurovita Holding s.p.a. in amministrazione straordinaria, nominando commissario il dottor Alessandro Santoliquido;

il 6 febbraio 2023, l’Ivass ha disposto la sospensione temporanea della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione sottoscritti con Eurovita fino al 31 marzo 2023;

il 22 febbraio Flavia HoldCo Limited (una entità appartenente al fondo di private equity Cinven) ha versato 100 milioni di euro in conto capitale, a fondo perduto, a Eurovita, dimostrando interesse a salvare la compagnia;

il 7 marzo 2023 nel corso della riunione di ANIA sarebbero emersi dubbi e perplessità in merito al salvataggio di Eurovita da parte delle principali compagnie assicurative (Generali, Intesa San Paolo Vita, Unipol);

il blocco dei riscatti riguarda 353.000 clienti, per un totale di 15,3 miliardi di euro investiti su 413.000 polizze;

la distribuzione dei prodotti Eurovita coinvolge 6500 consulenti finanziari ed oltre 1000 sportelli bancari di numerosi partner distribuitivi tra i quali FinecoBank, Banca Fideuram, gruppo Credem, Sparkasse, moltissime Banche di Credito Cooperativo, Deutsche Bank e Banca Popolare di Puglia e Basilicata;

la preoccupazione degli oltre 350.000 risparmiatori cresce all’avvicinarsi della scadenza del 31 marzo e della prospettiva di una procedura di liquidazione coatta amministrativa, con i conseguenti rischi sugli importi rimborsati ed i tempi di restituzione;

si tratta di persone che hanno cercato di difendere dall’inflazione e da eventi critici i risparmi di una vita ricorrendo a polizze vita o pensionistiche a basso rischio e non di soggetti spericolati che hanno impegnato il proprio denaro in investimenti speculativi ad alto rischio alla ricerca di facili guadagni;

da ciò che si apprende, le principali associazioni a difesa dei consumatori sono in procinto di avviare azioni legali collettive per salvaguardare i diritti dei risparmiatori;

la mancata risoluzione della crisi, secondo l’interrogante, potrebbe provocare un grave danno reputazionale sia alle altre compagnie assicurative sia agli importanti istituti di credito che hanno proposto e venduto i prodotti di Eurovita percependo significative commissioni –:

se e quali iniziative, per quanto di competenza, si intenda intraprendere per la positiva risoluzione della crisi, segnatamente al fine di tutelare i risparmiatori coinvolti.
(4-01074)