“Il ministero degli Esteri, che è anche il ministero del Commercio internazionale, vuole promuovere le esportazioni di tutti i prodotti italiani nel mondo. Già lo scorso anno abbiamo avuto uno straordinario risultato, con circa 600 miliardi di affari. Vogliamo fare di più, e l’export sta crescendo, soprattutto fuori dai confini dell’Unione europea. Abbiamo prodotti di qualità, abbiamo anche un obiettivo ambizioso, che è quello di occupare lo spazio che è oggi occupato dall’Italian sounding, cioè dal finto prodotto italiano, soprattutto dell’agroalimentare”.
Così Antonio Tajani, ministro degli esteri, in occasione dell’evento di lancio de “Le Giornate del Made in Italy Digitale”, organizzato alla Farnesina, sede del Ministero degli esteri.
“Con la qualità dei nostri prodotti, attraverso anche le piattaforme digitali, vogliamo far sì che la qualità del prodotto italiano possa emergere e occupare lo spazio che merita. Aumentare le esportazioni, aumentare i risultati economici delle esportazioni significa anche ridurre il debito pubblico. Anche attraverso tutte le organizzazioni, a cominciare dall’Ice, Sace, Simest, che aiutano le imprese ad esportare attraverso anche un Fondo che già esiste per le esportazioni, faremo di tutto, in perfetta sintonia e in coordinamento con altri ministeri che hanno la possibilità di agevolare la messa sul mercato di prodotti, in modo in particolare quelli agroalimentari. Con il ministro Lollobrigida già lavoriamo insieme per condividere un percorso e sostenere le esportazioni delle nostre imprese.
Sarà un testo che aiuterà in particolare le imprese in Italia – prosegue Tajani riferendosi al Dll Made in Italy -. È un provvedimento destinato a rafforzare le nostre imprese. Naturalmente si lavorerà insieme per la internazionalizzazione delle imprese, ma anche per l’esportazione dei nostri prodotti. Il Maeci è pronto a collaborare, e spero che possa uscire un buon testo che permetta di rafforzare la posizione delle nostre imprese”.