News8 Maggio 2023 17:40

Festival Sviluppo Sostenibile, ASVIS. Occhiuto: “In Calabria tanti comuni in dissesto finanziario: difficile raggiungere gli obiettivi”

Il secondo panel della giornata di apertura del Festival è dedicato alle regioni. Tra gli interventi previsti anche quello del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: “Il fatto che il Governo abbia voluto concentrare in un unico Ministero tutti gli strumenti di programmazione di spesa è sicuramente una circostanza positiva perché rende questi strumenti complementari tra loro” ha esordito il governatore della Calabria. “ Il fatto che ci siano dei problemi strutturali nella spesa delle risorse non è una novità, è una circostanza ineludibile. Io faccio il presidente da un anno e mezzo. Appena mi sono insediato ho fatto una verifica delle risorse, e devo dire che il risultato mi ha molto preoccupato. Dal punto di vista generale e complessivo noi abbiamo due questioni, una quantitativa e una qualitativa. La prima è relativa alla quantità di spesa che si produrrà sia rispetto al PNRR, sia sui programmi operativi che sull’impiego degli FSC. La seconda riguarda l’aspetto legato alla qualità di questi interventi e quindi ai risultati e all’efficacia degli stessi”. “Ho la preoccupazione” ha spiegato Occhiuto “che occuparsi di entrambi gli aspetti insieme non sia semplicissimo. E come se noi volessimo cambiare la direzione di un treno mentre il treno è in corsa. Intanto però bisogna capire come orientare in maniera diversa la direzione di questo treno per conseguire, per esempio, gli obiettivi dell’Agenda 2030. Nella mia regione poi è un impegno ancora più complesso, perché io governo una regione dove moltissimi Comuni versano in condizioni di dissesto finanziario, con una capacità amministrativa compromessa da questa situazione di bilancio. E’ davvero complicato, pertanto, realizzare gli obiettivi: sia quelli quantitativi che quelli qualitativi. Ci sono poi dei deficit strutturali anche istituzionali, nel sistema delle autonomie locali, che rende difficile raggiungere gli obiettivi stessi. Per esempio, se andiamo a guardare le percentuali delle risorse PON che nella mia regione hanno trovato impegno, io mi accorgo che gli interventi destinati alle imprese hanno una percentuale di spesa molto più alta rispetto agli agli interventi che vedevano come protagonisti i Comuni. E’ come se nel nostro Paese si fossero riempiti di risorse dei vagoni senza aver costruito prima i binari sui quali questi vagoni devono camminare”.

Il presidente Occhiuto ha proseguito parlando della sua regione: “Noi abbiamo destinato in Calabria il 38% delle risorse del POR sui temi della trasversalità. E queste risorse, unitamente a quelle PNRR, devono essere utilizzate anche nella costruzione dei contesti di sviluppo locale, che per esempio nella mia regione sono fortemente ancorati al all’ambiente come asset di sviluppo per il territorio. Una regione che ha 800 chilometri di costa e con grandi estensioni di foreste, che ha anche grandi problemi in ordine per alla depurazione dell’acqua, è una Regione nella quale io devo essere preoccupato se non piove per la siccità. E se piove invece per gli eventi avversi che possono determinarsi a causa delle piogge: e qui parliamo dei temi legati alla manutenzione del territorio, che andrebbero approcciati in maniera più sistemica anche nelle decisioni di rimodulazione del PNRR”. “Io immagino – ha proseguito il presidente della Regione Calabria – che sia molto più semplice e dia molte più garanzie di spesa, sia dal punto di vista quantitativo che di raggiungimento dei risultati, concentrare per esempio per quanto possibile le risorse verso alcuni ambiti che sono essenziali sia per lo sviluppo dei territori ma anche per la qualità dei servizi pubblici essenziali. Se facessimo questo io credo che consegneremo alle generazioni future dei territori meglio governati rispetto a quanto non sia avvenuto in passato. Quindi sono assolutamente interessato a consolidare con ASVIS una relazione di prospettiva per tentare insieme di cogliere la sfida del PNRR”.