News2 Maggio 2023 12:22

Telefonia, interrogazione Fratoianni (AVS): su piano esuberi Vodafone

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00892

presentato da

FRATOIANNI Nicola

testo di

Mercoledì 26 aprile 2023, seduta n. 92

  FRATOIANNI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

nei giorni scorsi Vodafone Italia ha presentato un piano di esuberi che ammontano a 1.003 unità a livello nazionale su circa 5.500 dipendenti;

la stessa Vodafone infatti ha reso noto di aver «avviato formalmente, con una lettera indirizzata alle organizzazioni sindacali e al Ministero del lavoro, la procedura per la gestione di 1.000 esuberi. Alla luce della inarrestabile trasformazione strutturale del mercato, guidata da una straordinaria pressione competitiva, Vodafone conferma la necessità di avviare una profonda trasformazione e modernizzazione del proprio modello operativo per continuare ad investire e a competere in modo sostenibile. La volontà dell’azienda continua ad essere quella di trovare soluzioni sostenibili e condivise con il sindacato nell’ambito di tale procedura»;

nella sola provincia di Pisa sono coinvolte 97 persone su 271 impiegate nel centro Vodafone di Ospedaletto, ovvero del 35 per cento delle lavoratrici e dei lavoratori del sito, aperto dal 1998, sede storica per la città e punto di riferimento della stessa e non solo, visto che vi sono impiegati molti lavoratori provenienti dalla provincia e da altri territori;

nonostante l’aumento esponenziale della domanda di connettività e dei vari servizi collegati il settore delle telecomunicazioni sta attraversando una profonda crisi a causa della contrazione dei ricavi che coinvolge molte aziende, a partire dalla principale Tim, ma anche Wind, Bt Italia, Ericsson a dimostrazione del fatto che siamo di fronte ad una crisi strutturale che andrebbe affrontata nella sua complessità;

gli esuberi di Ospedaletto rappresentano dunque solo una parte di un più ampio piano di licenziamento che riguarderà tutta Italia e sul quale occorre un deciso intervento del Governo perché ancora una volta l’atteggiamento delle aziende, di fronte alle difficoltà, alla contrazione dei ricavi e alle trasformazioni di mercato è quello di scaricare i costi sulle lavoratrici e i lavoratori;

a parere dell’interrogante siamo di fronte ad un altro atto di «macelleria sociale» che avviene nel nostro Paese e in un settore che dovrebbe essere per noi strategico, un comportamento inaccettabile di cui Vodafone dovrà rendere conto;

è indispensabile che il Governo si adoperi affinché sia salvaguardato il perimetro occupazionale dei lavoratori e delle lavoratrici Vodafone, peraltro già pesantemente ridotto negli anni, e per il rilancio di un settore strategico per il Paese, quale è quello delle telecomunicazioni impedendo che le crisi siano pagate sempre dalle lavoratrici e dai lavoratori –:

quali urgenti iniziative intendano assumere rispetto al piano di esuberi annunciato da Vodafone affinché sia salvaguardato l’attuale perimetro occupazionale;

quali urgenti iniziative intendano assumere per favorire il rilancio dell’intero settore delle telecomunicazioni, considerato strategico per il Paese, impedendo che le soluzioni alle crisi si traducano costantemente nel licenziamento delle lavoratrici e dei lavoratori.
(4-00892)