News18 Aprile 2023 18:14

Cultura, interrogazione Piccolotti (AVS): su Museo storico comunicazione presso sede Eur di Mimit

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00708

presentato da

PICCOLOTTI Elisabetta

testo di

Lunedì 17 aprile 2023, seduta n. 88

  PICCOLOTTI. — Al Ministro della cultura, al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

il Museo storico della comunicazione ospitato a Roma nella sede dell’Eur del Ministero delle imprese e del made in Italy rappresenta un importante e prezioso patrimonio culturale, unico in Italia e tra i più rilevanti al mondo in tema di storia delle tecnologie di comunicazione;

lo spazio espositivo racconta le vicende storiche e culturali di grandi inventori italiani, da Meucci a Marconi, e ricorda anche la storia di imprese italiane di assoluta eccellenza come la Olivetti. Nelle sale è infatti esposto uno tra i primi computer mainframe completamente transistorizzati al mondo, l’Elea 9003 sviluppato nel 1959 da giovani ricercatori italiani;

al suo interno vengono inoltre custoditi: la sala operativa di Guglielmo Marconi sita nella nave Elettra, uno dei pochi esemplari di macchina codificatrice Enigma, ad uso delle forze armate tedesche durante l’ultima guerra, la ricostruzione di un intero edificio postale del Ducato di Parma del XIX secolo, solo per citare alcuni esempi, e un patrimonio filatelico di immenso valore;

l’improvvisa chiusura del Museo, dovuta a problematiche relative agli impianti elettrici, impedisce la fruizione delle visite guidate alle scolaresche e impoverisce l’attrattiva culturale e turistica dell’Eur e dell’intera città di Roma, che rimane priva di un così importante patrimonio quando per anni, il museo, è stato di interesse per studiosi e studenti che hanno continuato ad affluirvi;

nel 2019, con decreto n. 122 del 17 luglio, la Commissione regionale per il patrimonio culturale del Lazio del Ministero per i beni e le attività culturali ha dichiarato il patrimonio del Museo storico della comunicazione di «interesse culturale» e quindi «[…] meritevole di attenzione e di tutela in quanto costituisce testimonianza della storia degli uffici postali e della comunicazione in Italia […]», sottoponendolo alle disposizioni del decreto legislativo n. 42 del 2004;

la preoccupazione dell’interrogante è che il Ministero delle imprese e del made in Italy stia trascurando questa parte del nostro patrimonio e che lo stesso possa essere dimenticato non essendoci alcuna evidenza del necessario piano di conservazione e valorizzazione del prezioso patrimonio ospitato dal Museo storico della comunicazione –:

quali iniziative di competenza intendano assumere affinché il patrimonio contenuto nel Museo storico della comunicazione venga salvaguardato e valorizzato per il suo intrinseco valore nazionale, riaprendo il museo o progettandone una diversa allocazione in tempi certi, così restituendolo alla piena fruibilità da parte dei cittadini.
(5-00708)