News18 Novembre 2022 18:53

Imprese, Confindustria: porte aperte per il PMI DAY 2022

La tredicesima edizione dell’iniziativa lanciata nel 2010 da Piccola Industria registra un’altissima adesione delle associazioni territoriali del Sistema e un’ampia partecipazione delle scuole. Visite quasi tutte in presenza per un evento che quest’anno ha messo al centro la “bellezza del saper fare italiano”. Per il presidente Giovanni Baroni si tratta di “una grande festa in cui gli imprenditori ascoltano i giovani. Un confronto in cui si disegna insieme il futuro”.

Giovani e imprese tornano a incontrarsi per il Pmi Day 2022. La credibilità e l’entusiasmo di cui gode questa manifestazione all’interno del Sistema sono palpabili nei numeri della tredicesima edizione, che vede più di mille imprese coinvolte (il doppio dello scorso anno, ndr) 600 fra scuole medie e superiori e circa 48mila partecipanti alle iniziative che il 18 novembre si svolgono in simultanea in tutte le regioni. Altissima l’adesione del Sistema Confindustria, con oltre il 97% delle associazioni territoriali presenti insieme ad Acimit, Assosistema, Confindustria Moda, Federchimica e Federmeccanica.

La formula è semplice e immutata dal 2010, anno in cui Piccola Industria Confindustria lanciò per la prima volta la manifestazione: aprire le porte delle imprese agli studenti, ai loro insegnanti e alle loro famiglie per spiegare come funziona concretamente un’impresa, mostrare i processi produttivi e far capire come dietro un prodotto ci sia tanto lavoro, ricerca e impegno. Una formula che anche durante il periodo della pandemia e dei conseguenti lockdown ha trovato una via di svolgimento alternativa, con incontri virtuali e testimonianze video trasmesse agli studenti.

Complessivamente dal 2010 ad oggi le Pmi del Sistema hanno accolto più di 472mila ragazzi e ogni edizione ha posto l’accento su un tema diverso. Quest’anno è la volta della “bellezza del saper fare italiano”, con la quale gli imprenditori desiderano mostrare alle nuove generazioni la creatività e la cura che contraddistinguono i prodotti italiani, specchio di un patrimonio di sapere e tradizioni ispirate dalla storia e dalla cultura delle comunità e dei territori di cui le Pmi sono parte integrante.

Per il presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni, che quest’anno partecipa all’evento organizzato da Confindustria Campania presso il Centro Produzioni Rai di Napoli con gli allievi dell’ultimo anno di cinque istituti superiori provenienti da tutte le province campane, “il Pmi Day è una grande festa in cui gli imprenditori ascoltano i giovani. Un confronto in cui si disegna insieme il futuro”. E aggiunge: “Un imprenditore rimane studente per tutta la vita, con la propensione al cambiamento, l’entusiasmo, la curiosità e l’energia che contraddistinguono i ragazzi. Sono proprio questi i fattori chiave che ogni giorno portano sui mercati globali la bellezza del made in Italy, il tema che abbiamo scelto come focus di questa giornata. Vogliamo raccontare ai ragazzi il valore economico e sociale delle nostre imprese per le comunità e la bellezza delle nostre produzioni, perché fare impresa significa poter tracciare la propria strada. Per questo è importante che i giovani conoscano le realtà aziendali e inquadrino le nuove opportunità professionali, anche in modo da orientare il proprio percorso formativo”.

Patrocinata dal 2021 dal ministero dell’Istruzione e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il Pmi Day ha stretto delle partnership in alcuni territori con Confagricoltura (Alessandria, Bergamo, Brescia e Taranto) e ha ottenuto per il quinto anno consecutivo il patrocinio del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Nel tempo si è costruita anche una collaborazione con le rappresentanze internazionali di Confindustria e quest’anno partecipano le associazioni di Albania, Bulgaria e Serbia.

Oltreoceano, invece, il Pmi Day è una solida tradizione grazie alla collaborazione con la Miami Scientific Italian Community, che organizza una serie di eventi in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e la sua rete Diplomatica Consolare, ABROAD TO – the Community of Italian Companies, la California Scientific Italian Community, ODLI – The Organization for the Development of Italian Studies, RetImpresa e la Texas Scientific Italian Community.

A rendere operativamente possibile tutto questo è il Gruppo di Lavoro del Pmi Day Piccola Industria, oggi guidato dalla coordinatrice nazionale Claudia Sartirani, che il 17 novembre ha partecipato all’evento organizzato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Lecce, con una delegazione di studenti e docenti in visita ad un’azienda locale del settore calzaturiero. Nell’esprimere la propria soddisfazione per una manifestazione che torna largamente in presenza dentro le aziende, Sartirani afferma: “Scuola e impresa sono due mondi che devono correre parallelamente ed alimentarsi reciprocamente, magari proprio attraverso la bellezza. Vogliamo raccontare agli studenti quanta ce n’è nel fare ricerca, produrre con qualità, innovare, fare formazione, nell’essere comunità che lavora su visioni condivise, che crede nei giovani”.