News17 Novembre 2022 11:47

Censimento imprese Istat, Pratesi: un campione di 280mila imprese. Aiuto per il paese per affrontare temi come filiere, pandemia e PNRR

“E’ importante la collaborazione delle associazioni rappresentative del sistema delle imprese in Italia.
Sono questionari complessi che contengono tante informazioni”.


“Questo è un censimento permanente, diverso da quello decennale, integriamo infatti i registri statici con rilevazioni campionarie multiscopo, con un quadro informativo che ci serve per approfondire dinamismo e cambiamento importanti da cogliere. Con integrazione tra registri e rilevazioni vogliamo cogliere un’accuratezza statistica elevata che ci permette di fornire al paese informazioni con un grado di validità accettabile”.

Così Monica Pratesi, direttrice del Dipartimento per la produzione statistica dell’Istat, in occasione della presentazione del Censimento Permanente delle imprese dell’Istat che partirà il prossimo 21 novembre e proseguirà fino a marzo 2023.


“Numerosi output sono usciti da rilevazioni 2019, soddisfacenti per stampa ed imprenditori .
Il periodo di riferimento è 2022, 2021-22 a seconda dei quesiti, è stato coinvolto un milione di addetti, si tratta di un focus delle aziende che producono il nostro Pil. Il campione è di circa 280mila imprese, tale ampiezza ci permette di spingerci a livello di dimensione e territorio”, prosegue Pratesi.


“Dopo 3-4 mesi circa siamo in grado di fornire informazioni tempestive sui nostri dati.
Abbiamo predisposto un sistema di rilevazione web più funzionale e faremo azione di supporto.
L’impianto è importante e impegnativo. L’Istat ha il compito di aiutare il paese in questa particolare fase economica, ci sono nuove domande e nuovi temi: la riallocazione delle filiere, gli effetti della pandemia, le opportunità offerte dal PNRR”.